
Leonardo e Baykar: possibile joint venture per conquistare il mercato dei droni
Un’alleanza italo-turca nel settore della difesa? È questa l’indiscrezione che circola con insistenza negli ultimi giorni, secondo cui Leonardo, colosso italiano dell’aerospazio, difesa e sicurezza, starebbe valutando una joint venture con la turca Baykar, azienda leader nella produzione di droni.
L’ascesa di Baykar e l’interesse di Leonardo
L’interesse di Leonardo per Baykar non arriva improvviso. L’azienda turca, infatti, ha attirato l’attenzione internazionale grazie ai suoi droni Bayraktar TB2, impiegati con successo dall’esercito ucraino nel conflitto contro la Russia. Questi velivoli senza pilota si sono distinti per la loro efficacia e affidabilità, tanto da diventare un vero e proprio simbolo della resistenza ucraina.
A dicembre, Baykar ha ulteriormente consolidato la sua posizione nel settore con l’acquisizione di Piaggio Aerospace, storica azienda italiana in amministrazione straordinaria dal 2018. Questa mossa strategica ha permesso a Baykar di accedere a competenze e tecnologie aeronautiche di alto livello, rafforzando la sua presenza nel mercato europeo.
Una joint venture per droni di nuova generazione
Secondo fonti di stampa specializzate come RID – Rivista Italiana Difesa, Leonardo e Baykar starebbero esplorando la possibilità di unire le forze in una joint venture focalizzata sullo sviluppo di droni di nuova generazione.
L’accordo, che sembra essere in fase avanzata di negoziazione, potrebbe portare alla creazione di un nuovo player di riferimento nel settore, in grado di competere con i colossi americani e israeliani.
Vantaggi per Leonardo
Per Leonardo, la partnership con Baykar rappresenterebbe un’opportunità per:
- Accedere a tecnologie innovative nel settore dei droni: Baykar ha dimostrato una notevole capacità di innovazione, sviluppando droni all’avanguardia con prestazioni elevate.
- Espandere la propria presenza nel mercato internazionale: la collaborazione con un’azienda leader come Baykar aprirebbe a Leonardo nuove opportunità commerciali in mercati strategici come quello turco e mediorientale.
- Rafforzare la propria posizione nel settore della difesa: la joint venture permetterebbe a Leonardo di ampliare la propria offerta nel campo dei sistemi senza pilota, un settore in forte crescita e con un elevato potenziale di sviluppo.
Vantaggi per Baykar
Per Baykar, l’alleanza con Leonardo significherebbe:
- Beneficiare del know-how di un’azienda leader nel settore aerospaziale: Leonardo vanta una lunga esperienza e competenze di alto livello in ambito aeronautico, che potrebbero contribuire allo sviluppo di droni ancora più avanzati.
- Accedere al mercato europeo: la collaborazione con Leonardo faciliterebbe l’ingresso di Baykar nel mercato europeo, aprendo nuove opportunità di business.
- Consolidare la propria immagine a livello internazionale: la partnership con un’azienda prestigiosa come Leonardo rafforzerebbe la reputazione di Baykar come player di riferimento nel settore dei droni.
Leonardo e Baykar: possibili criticità
Nonostante i potenziali benefici, la joint venture tra Leonardo e Baykar potrebbe presentare anche alcune criticità. Innanzitutto, le due aziende potrebbero trovarsi a competere in alcuni segmenti di mercato, con il rischio di creare tensioni e sovrapposizioni.
Inoltre, l’integrazione tra due realtà aziendali con culture e background diversi potrebbe non essere semplice e richiedere un’attenta gestione per evitare attriti.
Non si possono nemmeno ignorare le possibili implicazioni geopolitiche: le relazioni tra Italia e Turchia non sempre sono state lineari, e possibili tensioni politiche potrebbero influenzare la collaborazione tra le due aziende.
Verso un nuovo leader nel mercato dei droni?
Nonostante queste potenziali difficoltà, l’accordo tra Leonardo e Baykar sembra essere un’opportunità importante per entrambe le aziende. Se la joint venture si concretizzerà, potremmo assistere alla nascita di un nuovo leader nel mercato dei droni, con un impatto significativo sul settore della difesa a livello globale.
Resta da vedere se l’accordo andrà in porto e quali saranno i termini della collaborazione. Le prossime settimane saranno cruciali per definire il futuro di questa potenziale alleanza italo-turca.
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Soggetto erogante: Stato Italiano
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Causale: Bonus investimenti L.160/19
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