
Consegne con i droni: la nuova frontiera della logistica
L’impiego dei droni per le consegne sta rapidamente trasformando il panorama logistico globale, aprendo nuove opportunità ma anche evidenziando ostacoli significativi. Dai recenti successi nel trasporto di materiali medici sul lago d’Iseo al flop della consegna via velivolo autonomo di Amazon in condizioni meteo avverse, il settore si trova a un punto di svolta.

Sabato 18 gennaio 2025 si è svolto il primo trasporto di materiale sanitario tramite drone sul Lago d’Iseo.
Droni e logistica: il futuro è adesso?
Fino a pochi anni fa, i velivoli a pilotaggio remoto erano considerati strumenti destinati prevalentemente a usi militari e industriali. Oggi, grazie allo sviluppo delle città smart, stanno emergendo come soluzioni pratiche per affrontare sfide urbane e logistiche. Questi dispositivi, dotati di telecamere, sensori e intelligenza artificiale, possono essere utilizzati per monitorare il traffico, ispezionare infrastrutture e, sempre più frequentemente, consegnare merci in modo rapido ed efficiente.
Secondo ResearchAndMarkets, il valore del mercato globale del trasporto con UAV raggiungerà i 18 miliardi di dollari entro il 2030, un aumento significativo rispetto ai 534 milioni del 2022. Questa crescita è alimentata da aziende come Amazon, che punta a effettuare 500 milioni di consegne annue entro la fine del decennio, nonostante i recenti incidenti tecnici.
Un caso di successo: il trasporto medico sul lago d’Iseo
Lo scorso 18 gennaio, presso l’Ospedale di Iseo, si è svolto con successo il primo test nazionale per il trasporto di materiale sanitario con drone in ambiente libero. L’iniziativa, promossa da ASST Franciacorta e Overspace Aviation, ha visto la collaborazione di ENAC, Autorità di Bacino del Sebino, Carabinieri locali e Comuni di Iseo e Monte Isola.
Questo progetto pilota, che integra la telemedicina con soluzioni logistiche innovative, mira a potenziare i servizi sanitari territoriali, ottimizzando al contempo le prestazioni da remoto.
Nel corso della sperimentazione, un drone ha effettuato il trasporto di campioni di laboratorio dal punto prelievi di Monte Isola al Laboratorio Analisi dell’Ospedale di Iseo, consentendo di valutare l’efficienza e la sicurezza dell’intero processo. Il velivolo, decollato dal parcheggio dell’ospedale, appositamente attrezzato come unità di controllo, ha raggiunto l’area picnic di Menzino a Monte Isola per il carico del materiale, per poi fare ritorno a Iseo.
Stop temporaneo per Amazon PrimeAir
Se il caso del lago d’Iseo rappresenta un esempio virtuoso, Amazon ha recentemente incontrato difficoltà durante i test dei suoi velivoli MK30, al punto da dover sospendere temporaneamente le consegne commerciali del programma PrimeAir negli Stati Uniti, attualmente limitato alle aree di College Station, Texas, e Tolleson, Arizona.
A seguito di un incidente che ha visto due droni precipitare, le indagini condotte internamente hanno evidenziato un problema software nella gestione del volo in presenza di pioggia leggera. Il malfunzionamento si è verificato nonostante il modello MK30 fosse stato progettato specificatamente per operare in tali condizioni meteorologiche. Un precedente incidente si è verificato all’inizio di settembre, quando due droni sono entrati in collisione durante una simulazione di avaria ad un’elica. L’indagine interna ha attribuito la responsabilità dell’incidente ad un errore umano.
Gli episodi sollevano domande sull’affidabilità della tecnologia e sull’importanza di test rigorosi prima del lancio commerciale su larga scala. Amazon ha comunque confermato il suo impegno nel progetto, con l’obiettivo di lanciare le consegne via drone in Italia e nel Regno Unito entro i prossimi anni.
Benefici e sfide del trasporto via drone

Amazon ferma le consegne commerciali con droni dopo che due dei suoi esemplari MK30 sono precipitati durante test in condizioni di pioggia leggera.
I vantaggi dei droni nella logistica sono evidenti. Dal punto di vista della sostenibilità ambientale, un report di PwC sottolinea che l’uso di questi velivoli potrebbe contribuire a ridurre le emissioni di CO2 di ben 12,2 milioni di tonnellate all’anno entro il 2045. Per quanto riguarda l’efficienza, i dispositivi si dimostrano particolarmente utili nelle aree rurali, dove sono in grado di ridurre i tempi di trasporto dell’85% rispetto ai metodi tradizionali. Inoltre, la flessibilità operativa degli UAV, che consente loro di raggiungere zone remote e difficilmente accessibili, li rende perfetti per le emergenze mediche e le consegne rapide in situazioni critiche.
Tuttavia, esistono ostacoli significativi che rallentano la diffusione su larga scala. In primo luogo, le normative relative alla regolamentazione dello spazio aereo sono ancora in evoluzione e variano notevolmente da paese a paese. In secondo luogo, la sicurezza e la privacy rappresentano sfide importanti, in quanto la gestione dei dati sensibili e la protezione contro eventuali incidenti o intrusioni richiedono soluzioni tecnologiche avanzate. Infine, l’affidabilità tecnologica è un tema cruciale: gli incidenti verificatisi nei test di Amazon dimostrano che i velivoli necessitano di ulteriori miglioramenti per garantire operazioni sicure e costanti.
La strada è ancora lunga

Secondo stime di ResearchAndMarkets, il valore di mercato del trasporto con droni dovrebbe raggiungere i 18 miliardi di dollari entro il 2030 (dai 534 milioni del 2022).
Le consegne via UAV rappresentano una rivoluzione nel mondo della logistica, ma il cammino è ancora lungo. Mentre esempi virtuosi come il progetto sul lago d’Iseo dimostrano il potenziale di questa tecnologia, i problemi riscontrati da Amazon evidenziano l’importanza di affrontare le sfide tecniche e normative con attenzione.
Il futuro dipenderà dalla capacità di aziende, istituzioni e regolatori di collaborare per sviluppare soluzioni sostenibili, sicure e scalabili. Se queste sfide verranno superate, potremmo presto vedere questi dispositivi diventare una parte integrante della nostra vita quotidiana.
[Credits: AZ Central, La Repubblica]
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Contributo ricevuto: 16.398
Causale: Bonus investimenti L.160/19
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