La prospettiva di mitigare i conflitti uomo-fauna selvatica, unitamente alla preservazione delle popolazioni di specie minacciate, costituisce un avanzamento notevole nell'ambito degli interventi di conservazione.

Droni per la convivenza pacifica tra orsi e umani

La coesistenza con gli orsi, animali protetti sia in Italia che in altre regioni del mondo, rappresenta una sfida significativa per molte comunità, in particolare per agricoltori e allevatori. 

 

Droni per la convivenza pacifica tra orsi e umani: in Montana, una ricerca ha dimostrato che gli UAV sono molto più efficaci dei metodi tradizionali, raggiungendo un tasso di successo del 91% nel tenere lontani i plantigradi dalle aree popolate.

Droni per la convivenza pacifica tra orsi e umani: in Montana, una ricerca ha dimostrato che gli UAV sono molto più efficaci dei metodi tradizionali, raggiungendo un tasso di successo del 91% nel tenere lontani i plantigradi dalle aree popolate.

 

I plantigradi possono costituire un pericolo per il bestiame e per le persone, causando danni economici e mettendo a rischio la sicurezza. Per affrontare questa problematica, gli scienziati del Montana hanno sviluppato una tecnologia non invasiva basata sull’utilizzo dei droni, aprendo nuove prospettive per una convivenza pacifica.

 

Sperimentazione sul campo e risultati

 

Droni per la convivenza pacifica tra orsi e umani. Nonostante la loro efficacia, l'impiego dei droni presenta diverse sfide. Le normative attuali limitano l'utilizzo di droni per allontanare specie a rischio a ricercatori certificati con permessi speciali. Anche le condizioni meteorologiche avverse, come forti venti, possono limitarne l'operatività.

Le normative attuali limitano l’utilizzo di droni per allontanare specie a rischio a ricercatori certificati con permessi speciali. 

 

Lo studio, condotto per sei anni da Wesley M. Sarmento del Montana Department of Fish, Wildlife and Parks, ha testato diversi metodi di deterrenza per allontanare i grizzly dalle aree indesiderate. 

L’impiego dei droni ha sorpreso positivamente i ricercatori, rivelandosi uno strumento particolarmente efficace per individuare gli orsi a distanza, anche di notte, grazie all’imaging termico

La loro manovrabilità ha consentito di guidare gli animali lontano da abitazioni e pascoli in modo sicuro per gli operatori. Inoltre, i droni sono in grado di superare facilmente ostacoli come recinzioni e canali, ampliando il raggio d’azione rispetto ai metodi tradizionali.

 

Droni per la convivenza pacifica tra orsi e umani: i vantaggi

 

 

Rispetto ai metodi tradizionali, come l’inseguimento con veicoli o l’impiego di cani addestrati, i droni offrono numerosi vantaggi: maggiore efficacia nel dissuadere gli orsi, riduzione dei rischi per gli operatori e operatività anche in aree difficili da raggiungere.

Un aspetto fondamentale è che sembra che gli orsi imparino a evitare le zone da cui sono stati allontanati mediante l’uso dei droni.

 

Sviluppi futuri

 

Wesley Sarmento, specialista nella gestione degli orsi grizzly, utilizza dal 2021 un drone Autel EVO II arancione brillante. Questo drone leggero, di soli 1,1 kg, ha un'autonomia di volo di 40 minuti ed è dotato di una fotocamera HD.

Wesley Sarmento, specialista nella gestione degli orsi grizzly, utilizza dal 2021 un Autel EVO II arancione brillante. Questo drone leggero, di soli 1,1 kg, ha un’autonomia di volo di 40 minuti ed è dotato di una fotocamera HD.

 

Nonostante le sfide legate alle condizioni meteorologiche avverse e alle aree boschive, i droni rappresentano una soluzione promettente per la gestione della fauna selvatica. 

Gli esperti suggeriscono che in futuro gli UAV potrebbero essere equipaggiati con spray deterrenti o suoni disturbanti, al fine di migliorarne ulteriormente l’efficacia.

 

Responsabilità e tutela degli animali

 

La prospettiva di mitigare i conflitti uomo-fauna selvatica, unitamente alla preservazione delle popolazioni di specie minacciate, costituisce un avanzamento notevole nell'ambito degli interventi di conservazione.

La prospettiva di mitigare i conflitti uomo-fauna selvatica, unitamente alla preservazione delle popolazioni di specie minacciate, costituisce un avanzamento notevole nell’ambito degli interventi di conservazione.

 

Questo studio apre nuove prospettive per la coesistenza tra uomo e orso, sottolineando l’importanza di un approccio responsabile e rispettoso verso la fauna selvatica. 

L’impiego di tecnologie innovative, come i droni, può contribuire alla preservazione della biodiversità e alla realizzazione di una coesistenza pacifica tra le diverse specie.

 

L’efficacia confermata da altre ricerche

 

 

Diverse ricerche sottolineano l’efficacia dei droni nella gestione della fauna selvatica. In particolare, uno studio pubblicato su “Frontiers in Conservation Science” ha evidenziato come l’impiego di droni contribuisca a una significativa riduzione dei conflitti tra plantigradi e umani, con conseguenti benefici per la conservazione di questi animali.

Parallelamente, in Oregon, si sta testando lo stesso sistema per la gestione dei lupi.

L’impiego dei droni nella gestione della fauna selvatica è un esempio virtuoso di come la tecnologia possa supportare la tutela dell’ambiente e degli animali in modo responsabile. Questa soluzione innovativa, efficace e non invasiva, offre un’alternativa concreta ai metodi tradizionali e apre nuove prospettive per una coesistenza pacifica tra uomo e grandi predatori.

 

[Credits: Newsweek]

Leggi anche:

Leonardo e Baykar: possibile joint venture per conquistare il mercato dei droni

DJI elimina le No-Fly Zone per i droni in Italia

Consegne con i droni: la nuova frontiera della logistica

Droni contro le emissioni: TotalEnergies punta su AUSEA

Droni e sicurezza aerea: la nuova frontiera finanziata dalla NASA

Richiedi
info

Sovvenzioni

Con riferimento all’art. 1 comma 125 della Legge 124/2017, qui di seguito sono riepilogate le sovvenzioni ricevute nell’anno 2022:
Soggetto erogante: Stato Italiano
Contributo ricevuto: 16.398
Causale: Bonus investimenti L.160/19

Certificazioni

In quanto Operatore/Pilota con autorizzazioni Enac n. 3975 e n. 4488 tutti i nostri servizi sono assoggettati al rispetto del Regolamento dei Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto ed in particolare all’ art. 8

Scopri le certificazioni