Svezia: droni sottomarini autonomi per la sicurezza del Mar Baltico

Uno dei droni sottomarini autonomi LUUV sviluppati da Saab per la sorveglianza autonoma del Mar Baltico. (Foto © Saab)
Caratteristiche tecniche e innovazione
I nuovi droni, lunghi circa sei metri, sono progettati per operare in modo autonomo sui fondali marini grazie a sofisticati sistemi di intelligenza artificiale. Questi veicoli sono in grado di raccogliere dati, identificare minacce e trasmettere informazioni in tempo reale ai centri di comando svedesi. Al momento non dispongono di armamenti, ma non si esclude che in futuro possano essere equipaggiati per missioni difensive o di contrasto a sabotaggi.
Contesto: sicurezza e geopolitica

Vista satellitare del Mar Baltico.
Il Mar Baltico è diventato negli ultimi anni un’area strategica per la sicurezza europea, soprattutto dopo episodi di sabotaggio a cavi sottomarini e infrastrutture energetiche. L’impiego di droni dotati di AI rappresenta una risposta tecnologica avanzata per prevenire minacce e garantire la continuità dei servizi essenziali, anche alla luce delle tensioni tra NATO e Russia nella regione.
Droni sottomarini autonomi: implicazioni future

Concept del drone sottomarino LUUV (Large Uncrewed Undersea Vehicle) sviluppato da Saab per la Svezia, pensato per operazioni autonome di monitoraggio e sicurezza nelle acque del Mar Baltico. (© Saab)
L’iniziativa svedese si inserisce in un trend più ampio che vede la crescente automazione e digitalizzazione delle operazioni di sorveglianza marittima. L’utilizzo di IA consente una copertura costante e una risposta rapida a eventuali incidenti o attacchi, riducendo la necessità di presenza umana in aree a rischio.
[Credits: Saab, SverigesRadio]
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Sovvenzioni
Con riferimento all’art. 1 comma 125 della Legge 124/2017, qui di seguito sono riepilogate le sovvenzioni ricevute nell’anno 2022:
Soggetto erogante: Stato Italiano
Contributo ricevuto: 16.398
Causale: Bonus investimenti L.160/19
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