Laser scanner e droni per mappare la centenaria cupola del Santuario di Valsorda in vista dei restauri.

Laser scanner e droni per restaurare il Santuario di Valsorda

Nel campo del restauro architettonico, l’introduzione di tecnologie avanzate come laser scanner e droni ha rivoluzionato l’approccio all’esplorazione e alla conservazione del patrimonio storico.

Questi strumenti, grazie alla loro capacità di acquisire dati tridimensionali ad alta precisione, offrono una prospettiva inedita e dettagliata sullo stato di conservazione degli edifici, consentendo di individuare con accuratezza le aree che necessitano di interventi di restauro e valorizzazione.

 

Laser scanner e droni per mappare la centenaria cupola del Santuario di Valsorda in vista dei restauri.

Laser scanner e droni per mappare la centenaria cupola del Santuario di Valsorda in vista dei restauri.

 

Quando l’innovazione tecnologica si fa custode della storia

Garessio (CN) – Il Santuario di Santa Maria delle Grazie di Valsorda, con la sua cupola che sfida il tempo da un secolo, si prepara a vivere una nuova stagione di restauro grazie all’ausilio di tecnologie all’avanguardia, tra cui laser scanner e droni. 

Situato nel cuore di Garessio, questo luogo di culto, custode di una storia avvincente e di una struttura architettonica unica nel suo genere, è al centro di un progetto di valorizzazione che vede coinvolti esperti del settore e il Politecnico di Torino.

 

Progetto di conoscenzadella cupola in cemento armato (1925) del Santuario di Valsorda.

Politecnico di Torino: progetto di conoscenza della cupola in cemento armato (1925) del Santuario di Valsorda.

 

Un secolo di storia da “decifrare”

 

La cupola del Santuario di Valsorda, un’opera ingegneristica audace realizzata in calcestruzzo a pianta ottagonale, è considerata una delle prime nel suo genere in Italia. 

 

Completata nel 1925 e inaugurata l'anno successivo, la cupola in cemento armato, alta 55 metri, rappresenta una delle prime realizzazioni di questo tipo in Italia.

Completata nel 1925 e inaugurata l’anno successivo, la cupola in cemento armato, alta 55 metri, rappresenta una delle prime realizzazioni di questo tipo in Italia.

 

La sua costruzione, avvenuta tra il 1924 e il 1925, ha visto l’impiego di legno d’abete recuperato, una scelta che testimonia una sensibilità ante litteram verso il risparmio e il riutilizzo dei materiali.

 

Laser scanner e droni in soccorso del restauro

 

Oggi, a distanza di un secolo, la cupola manifesta la necessità di interventi di restauro urgenti a causa delle infiltrazioni d’acqua e dei danni che ne conseguono. Lo studio Element dell’architetto Davide Maria Giachino di Torino, incaricato di affrontare questa sfida, ha avviato una meticolosa campagna di rilievi in sinergia con il Dipartimento di Geomatica del Politecnico di Torino.

In tale contesto, laser scanner e droni si sono rivelati alleati imprescindibili per mappare e raggiungere porzioni inaccessibili della struttura. Grazie a queste tecnologie, è stato possibile delineare un quadro architettonico accurato dell’opera, inaugurando un nuovo capitolo per il Santuario di Valsorda.

 

Tecnologie d’avanguardia per preservare edifici e monumenti

 

La preservazione del ricco patrimonio culturale italiano rappresenta una sfida cruciale, che richiede un approccio integrato e tecnologicamente avanzato.

In questo contesto, l’impiego sinergico di laser scanner e droni si rivela fondamentale per acquisire dati dettagliati e tridimensionali, consentendo interventi di restauro mirati e conservativi, volti a tramandare alle future generazioni la testimonianza storica e artistica del nostro paese.

 

Il Santuario ha bisogno di interventi urgenti perché vi sono numerose infiltrazioni di acqua e i danni all'interno aumentano di anno in anno.

Il Santuario ha bisogno di interventi urgenti perché vi sono numerose infiltrazioni di acqua e i danni all’interno aumentano di anno in anno.

 

Nel caso specifico del Santuario di Valsorda, gli UAV e il laser scanner si sono rivelati fondamentali per esplorare le intercapedini più anguste nel cuore della cupola. 

 

Come funziona il laser scanner?

 

Laser scanner e droni: modellazione mesh 3D per riqualificazione della chiesa della Madonna degli Angeli di Cavalcaselle a cura di Dronemaster.

Laser scanner e droni: modellazione mesh 3D per riqualificazione della chiesa della Madonna degli Angeli di Cavalcaselle a cura di Dronemaster.

 

Il laser scanner è uno strumento di misurazione tridimensionale che utilizza un raggio laser per acquisire una grande quantità di punti (nuvola di punti) sulla superficie di un oggetto o di un ambiente. Il principio di funzionamento si basa sull’emissione di un raggio laser che colpisce la superficie e viene riflesso verso lo scanner. 

Misurando il tempo impiegato dal raggio per compiere questo tragitto, lo scanner è in grado di calcolare con precisione la distanza tra lo strumento e il punto colpito.

Ripetendo questa operazione milioni di volte al secondo, il laser scanner acquisisce una nuvola di punti tridimensionale che rappresenta la superficie dell’oggetto o dell’ambiente. 

I dati ottenuti vengono poi elaborati da un software per creare un modello 3D dettagliato, che può essere utilizzato per diverse finalità, tra cui il restauro di edifici storici, la progettazione architettonica, l’archeologia e molto altro.

Nel caso del Santuario di Valsorda, il laser scanner ha esplorato le intercapedini più anguste nel cuore della cupola, fornendo informazioni preziose sulla struttura interna e sullo stato di conservazione dei materiali.

 

La sfida del reperimento fondi

 

Il progetto di restauro del Santuario di Valsorda rappresenta una sfida significativa, soprattutto per quanto concerne il reperimento dei fondi necessari. 

Ciononostante, la comunità locale e i fedeli ripongono la loro fiducia nell’impegno di tutti, auspicando che sia possibile restituire al Santuario il suo antico splendore.

 

Un futuro di valorizzazione e conservazione

 

Grazie all'integrazione di diverse tecniche e al supporto delle misurazioni topografiche, il modello 3D finale della cupola dovrà garantire un'accuratezza nell'ordine del centimetro, o di poco superiore, rispetto alla struttura reale.

Grazie all’integrazione di diverse tecniche e al supporto delle misurazioni topografiche, il modello 3D finale della cupola dovrà garantire un’accuratezza nell’ordine del centimetro, o di poco superiore, rispetto alla struttura reale.

 

Il Santuario di Santa Maria delle Grazie di Valsorda rappresenta un patrimonio storico, artistico e religioso di inestimabile valore. 

Mediante l’uso di tecnologie avanzate come i droni e alla sinergia tra esperti e istituzioni, si profilano nuove prospettive per la sua valorizzazione e conservazione, con l’obiettivo di perpetuarne la funzione di luogo di culto e di testimonianza per le generazioni future.

 

[Credits: Politecnico di Torino]

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