L'impiego dei droni per il controllo di manifestazioni, stadi, strade, autostrade ed altre aree specifiche è già stato previsto con l'accordo siglato il 27 novembre 2014 tra Aeronautica Militare, Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri.

Droni e sicurezza al Giubileo 2025

Droni e sicurezza al Giubileo 2025: l’Anno Santo ha preso ufficialmente il via con l’apertura della Porta Santa il 24 dicembre 2024. La Capitale, già da tempo al centro di intense preparazioni, è pronta ad accogliere milioni di pellegrini da ogni parte del mondo.

 

 

Roma si è trasformata in un fulcro mondiale della spiritualità e della sicurezza, grazie a un piano speciale che vede il dispiegamento di forze senza precedenti per garantire la protezione di tutti i partecipanti.

 

Droni e sicurezza al Giubileo: rafforzata la zona rossa 

 

Roma, il Papa dà il via al Giubileo 2025 con l'apertura della Porta Santa.

Roma, il Papa dà il via al Giubileo 2025 con l’apertura della Porta Santa.

 

Gli eventi drammatici di Magdeburgo, in Germania, hanno intensificato il livello di vigilanza, ma il messaggio del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, è chiaro: niente allarmismi, solo massima attenzione. “Non ci sono segnali che facciano temere particolari rischi, ma l’esperienza ci insegna a non abbassare mai la guardia. Stiamo monitorando con cura ogni possibile scenario, soprattutto legato a eventuali azioni di ‘lupi solitari’ o gesti ispirati da emulazione. La priorità è proteggere tutti con equilibrio e determinazione”, ha dichiarato il ministro.

Un esercito silenzioso di oltre 800 tra poliziotti, carabinieri, finanzieri, militari e vigili urbani ha già preso posizione per presidiare ogni angolo della città. L’area intorno a Piazza San Pietro, ribattezzata “zona rossa”, è diventata un fortino impenetrabile: transenne, barriere anti-intrusione e metal detector accolgono i visitatori, mentre sofisticati sistemi anti-drone sorvegliano il cielo.

 

Antenne per il monitoraggio dei droni

 

Due antenne di ultima generazione sorvegliano lo spazio aereo romano durante il Giubileo 2025. È questo il cuore del progetto sperimentale annunciato da STRADAai e Italpol Vigilanza, che segna una svolta nella gestione della sicurezza aerea urbana della Capitale.

Droni e sicurezza al Giubileo: due antenne di ultima generazione sorvegliano lo spazio aereo romano. È questo il cuore del progetto sperimentale di STRADAai e Italpol Vigilanza, che segna una svolta nella gestione della sicurezza aerea urbana della Capitale.

 

Dal 24 dicembre, due antenne per il monitoraggio del traffico di droni sono operative tra il quartiere Aurelio e il Vaticano. Coprono un raggio di 3 km ciascuna e sono collegate direttamente alle sale di controllo di Italpol Vigilanza, forniscono un quadro in tempo reale di tutti i droni a norma di legge nei cieli di Roma.

I dati certificati sono condivisi con le autorità cittadine, contribuendo a garantire la sicurezza durante gli eventi dell’Anno Santo. Il progetto è stato promosso da STRADAai che collabora con Italpol, mettendo gratuitamente a disposizione di Roma Capitale questa tecnologia per il controllo del territorio.

 

Normative europee e tecnologia all’avanguardia

 

L'impiego dei droni per il controllo di manifestazioni, stadi, strade, autostrade ed altre aree specifiche è già stato previsto con l'accordo siglato il 27 novembre 2014 tra Aeronautica Militare, Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri.

L’impiego dei droni per il controllo di manifestazioni, stadi, strade, autostrade ed altre aree specifiche è già stato previsto con l’accordo siglato il 27 novembre 2014 tra Aeronautica Militare, Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri.

 

I sistemi antidrone adottati durante il Giubileo sono frutto di anni di sviluppo tecnologico e includono radar a corto raggio, capaci di individuare droni anche di piccole dimensioni a distanza di diversi chilometri, e tecnologie di jamming, che interferiscono con le frequenze radio per bloccarne i movimenti. Grazie al geofencing, vengono inoltre create barriere virtuali che impediscono ai droni di entrare in aree sensibili. Questi strumenti lavorano in sinergia con operatori umani, pronti a intervenire in caso di necessità.

Dal 1° gennaio 2024, come previsto dalla normativa europea, tutti i droni devono essere conformi e tracciabili. Questo progetto congiunto segna un passo fondamentale per adeguare Roma a queste nuove regole, garantendo trasparenza e controllo su tutte le operazioni aeree non abilitate.

Giulio Segurini, CEO di STRADAai, ha sottolineato: «La collaborazione con Italpol rappresenta un traguardo fondamentale per la sicurezza aerea urbana e per l’introduzione dell’U-space. Grazie a queste antenne, Roma avrà uno strumento all’avanguardia per monitorare lo spazio aereo, in particolare l’area del Vaticano. Le nostre sale di controllo operative 24 ore su 24, sette giorni su sette, potranno segnalare alle autorità eventuali attività sospette».

 

Tecnologia e supporto agli eventi complessi

 

 

Grazie ai rinforzi assicurati dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza sarà potenziato il dispositivo di controllo del territorio nell’arco dell’intero anno, con pattuglie dedicate, alle quali sarà affidato il controllo delle aree a ridosso delle basiliche giubilari.

Grazie ai rinforzi assicurati dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza sarà potenziato il dispositivo di controllo del territorio nell’arco dell’intero anno, con pattuglie dedicate, alle quali sarà affidato il controllo delle aree a ridosso delle basiliche giubilari.

Il sistema antidrone è già operativo e dimostra come la tecnologia possa essere un valido supporto per la sicurezza e la gestione di eventi complessi. Marco Dal Puppo, Chief Technology Officer di Italpol, ha aggiunto: «Ogni giorno ci impegniamo a integrare strumenti e tecnologie che rendano il lavoro delle guardie giurate più efficace e sostenibile. Questo progetto non solo amplia le capacità operative del nostro personale, ma ridefinisce il ruolo della guardia giurata, proiettandola verso una professionalità sempre più tecnologica e specializzata».

Italpol Vigilanza, in collaborazione con STRADAai, ha inoltre avviato un percorso di formazione su queste tecnologie cruciali per il futuro nazionale nella Advanced Air Mobility (AAM).

«Stiamo formando piloti e operatori – ha spiegato Dal Puppo – affinché, qualora fosse necessario per ragioni di ordine pubblico, possano gestire mezzi remotizzati direttamente dalle nostre sale di controllo, garantendo il pieno rispetto della normativa EASA».

 

Droni e robot al servizio della sicurezza

 

Gli Aeromobili a Pilotaggio Remoto (Droni) dell'Aeronautica Militare Italiana dotati di sistemi di sorveglianza e ricognizione sorvoleranno il cielo di Roma durante il Giubileo.

Gli Aeromobili a Pilotaggio Remoto dell’Aeronautica Militare Italiana dotati di sistemi di sorveglianza e ricognizione sorvoleranno il cielo di Roma durante il Giubileo.

 

Dall’altro lato di questa barricata “virtuale”, i droni si stanno rivelando un alleato prezioso al servizio delle Forze dell’Ordine preposte a garantire la sicurezza durante il Giubileo. Dotati di telecamere ad alta risoluzione e sensori termici, essi sorvegliano dall’alto le folle e monitorano le aree di maggiore afflusso, prevenendo situazioni di sovraffollamento e fornendo supporto visivo e logistico agli operatori sul campo.

L’Aeronautica Militare farà decollare il Predator A+ (MQ-1) ed il più evoluto Predator B (MQ-9A) dalla sede del 32° Stormo di Amendola (Foggia). Il Predator è in grado di filmare e fotografare oggetti e persone da oltre 5 km di altezza distinguendo un uomo, una donna o un bambino ed in alcuni casi anche se i soggetti inquadrati sono armati.

Oltre all’impiego dei droni, un ruolo cruciale nella sicurezza del Giubileo sarà affidato a “Saetta”, il cane robot in dotazione ai Carabinieri. In servizio attivo dal 2023, Saetta è in grado di mappare con precisione gli ambienti grazie ad avanzati sistemi di rilevazione laser e termici, fornendo una rappresentazione dettagliata delle aree circostanti. Inoltre, è equipaggiato con strumenti dedicati che gli permettono di rilevare diverse tipologie di minacce, tra cui tracce di esplosivi, agenti chimici e radiologici. 

 

Saetta, il cane robot dell'Arma dei Carabinieri.

Saetta, il cane robot dell’Arma dei Carabinieri.

 

La sua dotazione include anche un braccio robotico, che gli consente di intervenire attivamente in situazioni di pericolo, come la rimozione di un ordigno. A questo si aggiunge una notevole capacità di movimento, che gli consente di salire e scendere agevolmente rampe di scale, aprire porte e superare diversi tipi di ostacoli, dimostrandosi un valido supporto operativo in scenari complessi.

 

Giubileo 2025: tradizione, storia e innovazione

 

«Accoglienza, cortesia», ma anche «rigore», saranno le parole d'ordine dell'intera operazione lunga dodici mesi. Che comprenderà anche aeroporti, il porto di Civitavecchia e tutte le stazioni ferroviarie e i caselli autostradali.

«Accoglienza, cortesia», ma anche «rigore», saranno le parole d’ordine dell’intera operazione lunga dodici mesi. Che comprenderà anche aeroporti, il porto di Civitavecchia e tutte le stazioni ferroviarie e i caselli autostradali.

 

Il ministro Piantedosi ha voluto rassicurare i cittadini: “Il nostro impegno è garantire la sicurezza senza creare ansia. Ogni misura è pensata per essere efficace ma discreta, assicurando la vicinanza delle istituzioni a chi vive o visita Roma.”

Con uomini, mezzi e tecnologie all’avanguardia, la città eterna sta vivendo un Giubileo che è non solo un evento spirituale, ma anche un trionfo di organizzazione e sicurezza.

Roma si veste di sicurezza e di storia, pronta ad accogliere il mondo con un equilibrio che rende onore alla sua millenaria tradizione. Tradizione e modernità convivono armoniosamente per garantire un’esperienza serena e sicura per tutti i partecipanti.

 

[Credits: Questura di Roma]

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