Droni antincendio autonomi: l’Università del Maryland rivoluziona la prevenzione incendi
L’Università del Maryland è protagonista di una rivoluzione tecnologica nella lotta agli incendi boschivi: un team di ricercatori sta sviluppando droni antincendio autonomi capaci di rilevare e sopprimere i roghi nelle loro fasi iniziali, offrendo una risposta innovativa e tempestiva a una delle principali emergenze ambientali globali.
Negli ultimi anni, infatti, gli incendi boschivi sono cresciuti per intensità, frequenza e impatto. Secondo le Nazioni Unite, la probabilità di incendi catastrofici potrebbe aumentare del 33% entro il 2050.
Solo nel 2023, in Canada sono stati registrati oltre 6.000 incendi attivi, con più di 15 milioni di ettari di foresta bruciati e quasi 200.000 persone evacuate. Negli Stati Uniti occidentali, la frequenza degli incendi è aumentata del 400% dal 1970, con aree colpite sei volte più estese e incendi che durano fino a cinque volte di più.
Limiti delle strategie tradizionali nella lotta agli incendi
Le tecniche convenzionali di lotta agli incendi, seppur fondamentali, non sono più sufficienti per fronteggiare fenomeni di questa portata. La tempestività nell’individuazione e nell’intervento è oggi il fattore critico per contenere i danni e salvaguardare vite umane, ecosistemi e infrastrutture.
L’innovazione dell’Università del Maryland: droni antincendio autonomi al servizio della prevenzione
Un progetto multidisciplinare e visionario
Presso l’Università del Maryland, un team di studenti laureati e docenti dei dipartimenti di Ingegneria Aerospaziale e Ingegneria della Protezione Antincendio sta sviluppando una soluzione all’avanguardia: droni autonomi in grado di rilevare e sopprimere gli incendi nelle loro fasi iniziali. Il progetto partecipa all’XPRIZE Wildfire Competition, una competizione globale da 11 milioni di dollari dedicata all’innovazione nella lotta agli incendi.
Obiettivi e caratteristiche del sistema
L’obiettivo è ambizioso: realizzare una rete di droni autonomi, economici e facilmente dispiegabili, capaci di monitorare costantemente le aree a rischio e intervenire prima che l’incendio si propaghi. Il sistema si compone di:
- Droni di sorveglianza: progettati per monitorare aree remote e ad alto rischio, individuando rapidamente i primi segnali di incendio grazie a sensori avanzati e intelligenza artificiale.
- Droni di soppressione: in grado di intervenire tempestivamente, rilasciando dall’alto acqua, ritardanti o altri agenti soppressivi direttamente sul focolaio.
Questa rete di “sentinelle digitali” garantisce un monitoraggio continuo e una risposta immediata, riducendo drasticamente i tempi di intervento rispetto ai metodi tradizionali.
I vantaggi dei droni autonomi nella gestione degli incendi
Rapidità ed efficienza operativa
I droni autonomi rappresentano una svolta per la lotta agli incendi grazie a:
- Intervento tempestivo: raggiungono rapidamente anche le zone più impervie, spesso inaccessibili ai mezzi di terra.
- Sicurezza: riducono l’esposizione al rischio per il personale di soccorso.
- Monitoraggio costante: operano 24/7 durante le stagioni critiche, garantendo una sorveglianza ininterrotta.
- Ottimizzazione dei costi: sistemi automatizzati e scalabili riducono le necessità di risorse umane e mezzi tradizionali.
Approccio interdisciplinare per una soluzione integrata
La forza del progetto risiede nella collaborazione tra discipline diverse: ingegneria, scienze ambientali, robotica e protezione antincendio. Questo consente di sviluppare soluzioni tecnologiche avanzate, capaci di affrontare la complessità e l’imprevedibilità degli incendi boschivi moderni.
XPRIZE Wildfire: una sfida globale per la prevenzione
Il sistema sviluppato dall’Università del Maryland punta a soddisfare i criteri della XPRIZE Wildfire Challenge, che prevede la rilevazione e valutazione di un incendio in meno di 10 minuti, ovvero quattro volte più velocemente degli standard attuali. Velocità e precisione sono fattori determinanti per contenere la propagazione degli incendi e limitare i danni.
Verso una nuova era nella prevenzione degli incendi boschivi
Alla luce dei cambiamenti climatici e dell’aumento degli eventi estremi, l’adozione di tecnologie innovative come i droni antincendio autonomi rappresenta una risposta necessaria e urgente. Il progetto dell’Università del Maryland si candida a diventare un riferimento internazionale nella prevenzione e gestione degli incendi, offrendo soluzioni concrete per proteggere ambiente, comunità e risorse naturali.
[Credits: University of Maryland]
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Con riferimento all’art. 1 comma 125 della Legge 124/2017, qui di seguito sono riepilogate le sovvenzioni ricevute nell’anno 2022:
Soggetto erogante: Stato Italiano
Contributo ricevuto: 16.398
Causale: Bonus investimenti L.160/19
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