Censimento dei bovini inselvatichiti a Monreale: la svolta dei droni
Il Comune di Monreale ha avviato una nuova fase nella gestione dei bovini inselvatichiti, una problematica che negli ultimi anni ha assunto grande rilievo sia per la sicurezza pubblica sia per la tutela dell’ambiente. L’iniziativa nasce da un tavolo tecnico che ha definito un protocollo operativo strutturato, volto a gestire in modo efficace la presenza di animali vaganti sul territorio comunale.
Il protocollo: censimento, rilevazione e cattura
Il nuovo protocollo prevede alcuni passaggi fondamentali prima di qualsiasi intervento drastico, come l’abbattimento:
- Censimento accurato delle aree interessate
- Rilevazione precisa del numero di capi presenti
- Tentativi di cattura tramite gabbie fornite dal Corpo Forestale
Questi step garantiscono un approccio responsabile, conforme alle normative vigenti e attento a ridurre l’impatto sia sugli animali sia sull’ecosistema locale.
L’innovazione: i droni per il monitoraggio
La vera novità di questa fase operativa è l’impiego dei droni da parte del Corpo di Polizia Municipale di Monreale. I primi voli sperimentali nell’area di Casaboli hanno permesso di individuare e geolocalizzare circa venti capi. L’utilizzo dei droni si è rivelato estremamente efficace e non invasivo, consentendo la raccolta di dati precisi e dettagliati, indispensabili per pianificare interventi mirati.
Il monitoraggio con droni permette di:
- Ridurre i rischi per gli operatori
- Mappare con precisione le zone critiche
- Intervenire tempestivamente in caso di spostamenti degli animali
Censimento dei bovini inselvatichiti: prospettive operative e Piano Comunale
Le attività di rilevazione continueranno anche nelle altre aree critiche del territorio comunale. Tutti i dati raccolti confluiranno nel Piano Comunale di Recupero e Abbattimento dei Bovini, il documento che guiderà le future operazioni. L’obiettivo è duplice: garantire la sicurezza dei cittadini e tutelare l’ambiente, operando con precisione e nel massimo rispetto delle normative.
“L’impiego dei droni rappresenta una svolta nel nostro approccio a questa emergenza. Ci permette di avere un quadro completo e aggiornato della situazione, agendo con precisione e nel rispetto delle normative. Il nostro obiettivo è tutelare la sicurezza dei cittadini e dell’ambiente in modo efficace e pianificato.”
— Giuseppe Di Verde, Assessore alla Protezione Civile e Polizia Municipale
Monitoraggio con droni: i benefici dell’approccio tecnologico
L’utilizzo dei droni nel monitoraggio dei bovini inselvatichiti rappresenta una best practice replicabile anche in altri territori, soprattutto dove la morfologia rende difficili le operazioni tradizionali. I principali vantaggi sono:
- Riduzione dei costi e dei tempi di intervento
- Maggiore accuratezza nella raccolta dei dati
- Minore stress per gli animali e impatto ambientale contenuto
Dronemaster: la soluzione professionale per il controllo della fauna selvatica
L’esperienza di Monreale sottolinea quanto la tecnologia possa fare la differenza nella gestione della fauna vagante. Sempre più enti pubblici e aziende scelgono partner specializzati come Dronemaster, leader nazionale nel monitoraggio della fauna selvatica con droni. Dronemaster ha già realizzato progetti di successo, come il controllo della fauna nella provincia di Mantova (scopri il progetto), offrendo soluzioni su misura, tecnologie avanzate e massima attenzione a sicurezza e ambiente.
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[Credits: Monreale News]
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Con riferimento all’art. 1 comma 125 della Legge 124/2017, qui di seguito sono riepilogate le sovvenzioni ricevute nell’anno 2022:
Soggetto erogante: Stato Italiano
Contributo ricevuto: 16.398
Causale: Bonus investimenti L.160/19
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