Droni marittimi e fregate di ultima generazione per la Marina Giapponese

Il settore della difesa navale sta vivendo una rivoluzione senza precedenti, spinta dall’innovazione tecnologica e dalla crescente esigenza di sicurezza dei mari. Al DSEI Japan 2025, Mitsubishi Heavy Industries (MHI) ha presentato soluzioni d’avanguardia che segnano un nuovo standard: droni marittimi autonomi e fregate di nuova generazione.

 

 

Droni Marittimi: Autonomia e Versatilità per la Sicurezza dei Mari

 

Uno dei punti centrali dell’evento è stato il lancio del nuovo sistema navale presentato da Mitsubishi: l’innovativo Uncrewed Surface Vehicle (USV) da combattimento multiruolo. Questo sistema rappresenta un’evoluzione diretta del dimostratore tecnologico “Whale”, integrando autonomia avanzata con capacità offensive modulari e collaborative.

L’USV, con una lunghezza che può raggiungere i 50 metri, è gestito dal sistema C2 (Command and Control) proprietario CoasTitan. Questa piattaforma all’avanguardia consente il controllo simultaneo e coordinato non solo di droni di superficie, ma anche di droni aerei e subacquei. Grazie a una connessione permanente con gli altri droni di superficie della flotta, l’unità è progettata per operare secondo logiche di sciame, migliorando significativamente la situational awareness, la condivisione di informazioni sui bersagli e la resilienza contro interferenze o guasti.

Innovazioni e Caratteristiche Tecniche Principali

 

 

Il nuovo USV della Mitsubishi è dotato di sensori EO/IR (Elettro-Ottici/Infrarossi) e radar, oltre a un’Intelligenza Artificiale avanzata per il riconoscimento in tempo reale delle minacce. È progettato per operare in ambienti contesi senza esporre equipaggi umani al rischio, offrendo una soluzione rivoluzionaria per la difesa marittima.

Tra le sue caratteristiche principali, spiccano:

• Autonomia Operativa Estesa: Fino a 48 ore senza necessità di intervento umano, garantendo lunghe missioni di sorveglianza e pattugliamento.
• Sensori Integrati Avanzati: Oltre ai già menzionati EO/IR e radar, include sonar multibeam per la mappatura dei fondali e la rilevazione subacquea, telecamere termiche per operazioni notturne e in condizioni di scarsa visibilità, e sistemi di comunicazione criptata per garantire la sicurezza dei dati.
• Operatività in Sciame Potenziata: I droni collaborano attivamente tra loro, condividendo dati in tempo reale per creare un quadro operativo completo e dinamico.
• Prua Riconfigurabile per Carichi Modulari: La poppa dell’USV è concepita per permettere l’installazione di container modulari con armamenti variabili. Questo significa che può essere equipaggiato con una vasta gamma di sistemi, dai missili superficie-aria per la difesa aerea, ai missili d’attacco terrestre per ingaggi contro obiettivi costieri, fino a siluri e UUV (Unmanned Underwater Vehicles) per missioni antisommergibile.
• Ampie Applicazioni Operative: Le capacità di questi droni e dell’USV li rendono ideali per una varietà di missioni, tra cui sorveglianza delle acque territoriali e internazionali, operazioni anti-mine, ricognizione strategica, supporto logistico a flotte maggiori, mappatura dettagliata dei fondali marini e pattugliamento delle rotte commerciali vitali.

 

La nuova frontiera della Marina Giapponese

 

Mitsubishi ha alzato il velo sulle sue innovative fregate multiruolo di nuova generazione, progettate per affrontare l’intero spettro delle minacce contemporanee, dalle sfide asimmetriche tipiche della guerra moderna alle più tradizionali minacce convenzionali. Tra queste la nuova Future Multi-mission Frigate – Anti Air Warfare (Fmf-Aaw), evoluzione potenziata della classe “Mogami” attualmente in servizio nella Maritime Self-Defense Force. La caratteristica distintiva di queste imbarcazioni risiede nella loro natura modulare e altamente adattabile, che permette loro di configurarsi rapidamente per operare efficacemente in svariati scenari operativi, garantendo massima flessibilità e prontezza.

Innovazioni Chiave delle Nuove Fregate

 

Queste fregate rappresentano un balzo in avanti significativo nella tecnologia navale, integrando funzionalità all’avanguardia che ne ottimizzano le capacità difensive e operative:

• Sistemi di Difesa Integrata all’Avanguardia: Al centro delle capacità difensive di queste navi vi sono sistemi avanzati che includono radar AESA (Active Electronically Scanned Array) di ultima generazione, capaci di fornire una consapevolezza situazionale superiore. A questi si aggiungono missili antiaerei avanzati per contrastare minacce aeree e missilistiche, e sofisticati sistemi di guerra elettronica (EW), fondamentali per disturbare e neutralizzare i sensori e le comunicazioni nemiche.

• Automazione Spinta per Efficienza e Sicurezza: L’adozione di un’automazione estensiva permette una gestione centralizzata delle operazioni di bordo, riducendo significativamente la necessità di un equipaggio numeroso. Questo non solo si traduce in una maggiore efficienza operativa e costi di gestione inferiori, ma contribuisce anche a migliorare la sicurezza del personale, minimizzando l’esposizione a rischi.

• Piena Compatibilità con Sistemi Drone: In linea con le più recenti tendenze della difesa navale, queste fregate sono state concepite con la compatibilità con i droni come elemento fondante. Dispongono di hangar dedicati e piattaforme di lancio specifiche, capaci di ospitare e schierare una vasta gamma di droni marittimi. Questa capacità permette alle fregate di estendere il loro raggio d’azione per la sorveglianza, la ricognizione, la guerra anti-sommergibile e altre missioni, operando come veri e propri centri di comando e controllo per operazioni autonome e semi-autonome.

 

Impatto strategico: come cambia la sicurezza marittima

 

 

L’integrazione tra droni marittimi autonomi e fregate di nuova generazione segna un vero e proprio salto di qualità per la Marina Giapponese. Questa sinergia non solo rafforza le capacità difensive del paese, ma apporta anche un contributo significativo alla sicurezza marittima nell’intera area Asia-Pacifico.

In particolare, l’adozione di queste tecnologie all’avanguardia consente risposte rapide e flessibili a un’ampia gamma di minacce. Di conseguenza, si assiste a una notevole ottimizzazione delle risorse e a un aumento sostanziale della resilienza delle flotte.

Infatti, secondo le previsioni di diversi analisti del settore, la collaborazione sempre più stretta tra piattaforme autonome e navi tradizionali diventerà il fulcro delle flotte del futuro. Questo è particolarmente vero in un contesto geopolitico in cui la superiorità tecnologica si rivela sempre più determinante per mantenere un vantaggio strategico.

 

Dalla ricerca all’implementazione

 

 

La partecipazione di Mitsubishi al DSEI Japan 2025 segna una svolta per l’industria navale: robotica, intelligenza artificiale e automazione non solo migliorano la sicurezza, ma aprono nuove prospettive operative e strategiche. L’innovazione giapponese si conferma ancora una volta punto di riferimento globale per la difesa.

 

 

[Credits: Ares]

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