Droni e multe a Ceccano contro l’abbandono dei rifiuti
Nel 2025, il Comune di Ceccano ha scelto un approccio deciso per contrastare il problema dell’abbandono dei rifiuti, introducendo una serie di misure innovative e severe, tra cui l’impiego di droni e fototrappole.
Grazie al Decreto Legge 116 dell’8 agosto 2025, l’amministrazione ha potuto rafforzare i controlli e adottare strumenti tecnologici avanzati, con l’obiettivo di proteggere l’ambiente e migliorare la qualità della vita dei cittadini.
Sanzioni più dure e controlli capillari
Chi viene sorpreso ad abbandonare rifiuti rischia oggi una maxi-multa che può arrivare fino a 18.000 euro. Non solo: chi utilizza un veicolo per commettere l’infrazione può subire la sospensione della patente da uno a quattro mesi, mentre per i casi più gravi la sospensione può arrivare a nove mesi e si rischia anche la confisca del mezzo.
Con l’installazione di nuove telecamere di videosorveglianza, è finalmente possibile individuare i responsabili anche quando il veicolo è in movimento o in sosta, superando molte delle criticità che in passato rendevano difficile la contestazione immediata.
Tecnologia al servizio dell’ambiente: droni e fototrappole
Un elemento di grande novità è rappresentato dall’impiego dei droni, forniti dalla Regione Lazio, per il controllo aereo delle aree più soggette a sversamenti illeciti. Due operatori della Polizia Locale stanno completando la formazione necessaria per utilizzare questi strumenti, che diventeranno fondamentali nella raccolta di prove video-fotografiche e nella sorveglianza ambientale.
Oltre ai droni, il Comune ha previsto il potenziamento della rete di fototrappole e telecamere, che verranno installate nei punti più sensibili del territorio. In questo modo, sarà possibile identificare e sanzionare con maggiore rapidità chi viola le regole.
Guardie Ecologiche Volontarie e partecipazione dei cittadini
Un’altra importante innovazione deriva dalla Legge regionale pubblicata sul BUR Lazio n. 78 del 23 settembre 2025, che istituisce il Servizio volontario di vigilanza ecologica. Le Guardie Ecologiche Volontarie, dopo un percorso di formazione, saranno inserite in un albo regionale e lavoreranno al fianco delle forze dell’ordine. Il loro ruolo sarà duplice: da un lato vigilare e segnalare abusi, dall’altro promuovere progetti di educazione ambientale.
L’amministrazione comunale sottolinea inoltre quanto sia fondamentale la collaborazione attiva dei cittadini, invitandoli a segnalare comportamenti illeciti per tutelare insieme il territorio e la qualità della vita collettiva.
Un esempio per altri comuni
Le nuove misure adottate da Ceccano rappresentano un modello di gestione integrata e tecnologicamente avanzata della tutela ambientale. L’inasprimento delle sanzioni, unito all’utilizzo di droni e sistemi di videosorveglianza, mira a scoraggiare comportamenti incivili e a rafforzare il senso di responsabilità collettiva. Non sorprende, quindi, che questa strategia venga già indicata come un possibile esempio da seguire per altri comuni italiani alle prese con problematiche simili.
[Credits: ExtraTV, Oggi Lazio]
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Con riferimento all’art. 1 comma 125 della Legge 124/2017, qui di seguito sono riepilogate le sovvenzioni ricevute nell’anno 2022:
Soggetto erogante: Stato Italiano
Contributo ricevuto: 16.398
Causale: Bonus investimenti L.160/19
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