Droni con radar SAR: Avilus rivoluziona la sorveglianza UAV

Durante il Bundeswehr Day 2025, la Germania ha presentato una nuova generazione di droni UAV sviluppati da Avilus, azienda tedesca specializzata in soluzioni aeronautiche avanzate e sistemi di sorveglianza aerea. Il punto di forza di questi droni è l’integrazione del radar SAR (Synthetic Aperture Radar), che consente la mappatura dettagliata del terreno anche in condizioni climatiche avverse e con scarsa visibilità. La dimostrazione, tenutasi in una base militare nel nord della Germania, ha attirato l’attenzione di osservatori internazionali, esperti militari e rappresentanti della NATO, confermando la centralità della Germania nell’innovazione nel settore dei droni.

 

 

Chi è Avilus: innovazione e leadership nel settore UAV

 

 

Avilus è un produttore e operatore certificato di una nuova classe di droni dual-use (civili e militari), con sede in Baviera (Ismaning). L’azienda si distingue per lo sviluppo di soluzioni ad alto valore tecnologico, impiegate sia in ambito militare, sia in missioni di evacuazione medica, logistica e sorveglianza. Nel 2025 Avilus ha ottenuto la certificazione LUC (Light UAS Operator Certificate) dal German Federal Aviation Office, a conferma dell’aderenza a elevati standard di sicurezza e affidabilità nelle operazioni UAV. Dal 2021, Avilus ha investito nello sviluppo del drone Grille, modello di punta per missioni di soccorso e trasporto sanitario. Il recente rilascio dei nuovi droni è stato riconosciuto come un passo decisivo per rafforzare le capacità della NATO nell’ambito di evacuazione, intelligence e risposta rapida.

 

Bussard e la tecnologia SAR

 

 

Il modello appositamente progettato per l’integrazione del radar SAR è Bussard. Questo UAV di nuova generazione, sviluppato interamente in Germania, rappresenta un’eccellenza tecnologica per la sorveglianza e le operazioni militari avanzate. Bussard è equipaggiato con telemetro laser, illuminatore e designatore di bersagli, che gli consentono di identificare obiettivi a grande distanza. In combinazione con il cueing radar, permette un ingaggio preciso in diversi scenari operativi e tipologie di missione.

Il sistema si integra perfettamente con i più moderni sistemi di comando e controllo (Battle Management System – BMS), supporta operazioni oltre la linea di vista (BLOS) e garantisce la trasmissione dei dati ai sistemi d’effetto. Questa piattaforma di classe Ranger è progettata per missioni di intelligence, sorveglianza, acquisizione bersagli e ricognizione (ISTAR), oltre che per il supporto aereo ravvicinato (CAS).

Bussard integra avionica militare e sensori di ultima generazione, tutti sviluppati in Germania, offrendo così una soluzione altamente efficiente e versatile per affrontare le sfide operative contemporanee.

Tra le dotazioni avanzate spicca il gimbal elettro-ottico e infrarosso (EO/IR) con designatore laser, che consente imaging multispettrale evoluto e capacità di targeting di alto livello. Il sistema di sorveglianza aerea di Bussard garantisce un raggio di rilevamento fino a 370 km, permettendo il monitoraggio di vaste aree con risorse operative minime. L’avionica di livello militare assicura inoltre affidabilità nella guida, navigazione e controllo del volo anche in ambienti ostili o contestati. La piattaforma è predisposta anche per la conversione da pilotaggio con equipaggio a remoto, garantendo la massima flessibilità d’impiego.

 

Radar SAR: la tecnologia che trasforma la sorveglianza UAV

 

 

Il SAR consente di ottenere immagini ad alta risoluzione del suolo tramite impulsi radar, superando i limiti dei sensori ottici tradizionali. Grazie a questa tecnologia, i droni possono operare anche di notte, con nuvole o nebbia, offrendo sorveglianza continua, ricerca e soccorso, gestione delle emergenze e dei disastri naturali, e supporto a operazioni militari strategiche. Il SAR rappresenta un vero salto di qualità per la sicurezza e la gestione delle crisi.

 

Principali applicazioni operative

 

 

Le caratteristiche avanzate dei droni Avilus, e in particolare di Bussard, li rendono ideali per:

• Ricognizione tattica e strategica
• Mappatura post-disastro (frane, alluvioni, terremoti)
• Monitoraggio dei confini e dei corridoi energetici
• Supporto a operazioni antiterrorismo e tutela delle infrastrutture critiche

 

Collaborazioni strategiche e futuro dei droni UAV tedeschi

 

 

Il progetto nasce dalla sinergia tra Avilus, il Centro per la Ricerca Radar della Bundeswehr e il Fraunhofer Institute. I droni sono già in preproduzione e potrebbero entrare in servizio attivo entro il 2026. Il Ministero della Difesa tedesco valuta l’integrazione nel programma europeo MALE RPAS (Medium Altitude Long Endurance Remotely Piloted Aircraft System), in collaborazione con Francia, Italia e Spagna.

 

Droni UAV e sovranità tecnologica europea

 

 

Alla luce dei recenti conflitti in Ucraina e Medio Oriente, la Germania punta su droni UAV autonomi e sicuri per rafforzare la sovranità tecnologica europea e ridurre la dipendenza da fornitori extraeuropei. L’innovazione Avilus apre nuove opportunità di esportazione verso partner NATO e agenzie di protezione civile, consolidando la leadership tedesca nel settore UAV.

 

 

[Credits: Foto © Avilus]

 

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