I sostenitori del divieto, come il rappresentante Austin Scott, sostengono che ridurrebbe la dipendenza dalla Cina per le tecnologie rilevanti.

Droni DJI negli USA: il Congresso approva il divieto

Il futuro dei droni DJI negli USA si fa sempre più incerto. Il 12 giugno 2024, la proposta di divieto ha superato un ostacolo cruciale, ottenendo l’approvazione da parte di una commissione del Congresso con un voto di 57 a 1. 

 

Il Countering CCP Drones Act è un disegno di legge proposto al Congresso degli Stati Uniti che prende di mira la tecnologia dei droni delle aziende cinesi, in particolare della Shenzhen Da-Jiang Innovations Sciences and Technologies Company Limited (DJI), il principale produttore di droni al mondo. L'obiettivo è quello di limitare l'uso di questi droni a causa dei potenziali rischi per la sicurezza nazionale.

Il Countering CCP Drones Act è un disegno di legge proposto al Congresso degli Stati Uniti che prende di mira la tecnologia dei droni delle aziende cinesi, in particolare della Shenzhen Da-Jiang Innovations Sciences and Technologies Company Limited (DJI), il principale produttore di droni al mondo. L’obiettivo è quello di limitare l’uso di questi droni a causa dei potenziali rischi per la sicurezza nazionale.

 

La misura Countering CCP Drones Act, allegata a un disegno di legge più ampio sulla spesa per la difesa, ha buone probabilità di essere approvata anche dal Senato, data la sua quasi certa ratifica finale.

 

Verso il divieto: le motivazioni

 

Il Countering CCP Drones Act è stato inserito nella formulazione di base dell'NDAA 25 e quindi passerà al Senato.

Il Countering CCP Drones Act è stato inserito nella formulazione di base dell’NDAA 25 e quindi passerà al Senato.

 

I sostenitori del divieto, come il rappresentante Austin Scott, sostengono che questa misura ridurrebbe la dipendenza degli Stati Uniti dalla tecnologia cinese ed “eliminerebbe la Cina comunista dalla nostra catena di approvvigionamento per i droni“. L’obiettivo è quello di limitare l’utilizzo di questi dispositivi a causa di potenziali rischi per la sicurezza nazionale, legati alla possibilità di spionaggio o uso improprio da parte di attori ostili.

 

I sostenitori del divieto, come il rappresentante Austin Scott, sostengono che ridurrebbe la dipendenza dalla Cina per le tecnologie rilevanti.

I sostenitori del divieto, come il rappresentante Austin Scott, sostengono che ridurrebbe la dipendenza dalla Cina per le tecnologie rilevanti.

Le conseguenze per DJI

 

Se approvato, il divieto avrebbe un impatto significativo su DJI, il principale produttore di droni al mondo. L’azienda potrebbe vedersi limitata nella sua capacità di operare negli Stati Uniti, subendo un duro colpo al proprio business. L’inclusione nella “Covered List” della FCC, una lista di dispositivi che rappresentano una minaccia per la sicurezza nazionale, potrebbe comportare restrizioni all’utilizzo di bande di frequenza critiche per il funzionamento dei droni DJI.

 

Reazioni contrastanti

 

 

Il divieto colpirebbe anche il Dipartimento dei Vigili del Fuoco dell'Arizona, che impiega attivamente in droni DJI nella lotta contro gli incendi.

Il divieto colpirebbe anche il Dipartimento dei Vigili del Fuoco dell’Arizona, che impiega attivamente i droni DJI nella lotta contro gli incendi.

 

DJI non ha ancora rilasciato una dichiarazione ufficiale in merito, ma in passato ha respinto le accuse di minacce alla sicurezza nazionale, ribadendo il proprio impegno per la privacy e la sicurezza dei dati degli utenti. I sostenitori del divieto applaudono all’approvazione della commissione, vedendola come un passo fondamentale per la tutela della sicurezza nazionale dagli interessi cinesi. Al contrario, gli oppositori esprimono preoccupazione per l’impatto negativo sul mercato statunitense dei droni e per le potenziali ripercussioni sulla concorrenza.

 

Droni DJI negli USA: un futuro incerto

 

L'inserimento nella Covered List potrebbe limitare la capacità di DJI di utilizzare i canali di comunicazione essenziali per il funzionamento dei suoi droni.

L’inserimento nella Covered List potrebbe limitare la capacità di DJI di utilizzare i canali di comunicazione essenziali per il funzionamento dei suoi droni.

 

Mentre il divieto attende il voto completo della Camera, l’incertezza per il futuro dei droni DJI negli USA rimane alta. Le prossime settimane saranno cruciali per determinare il destino di questa tecnologia e il suo impatto sul settore. 

 

[Credits: Reuters]

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