Addestramento droni Vigili del Fuoco Toscana: Lifeseeker e sistemi tethered per la ricerca dispersi
Nella suggestiva cornice della centrale termoelettrica Enel di Santa Barbara, a Cavriglia (AR), si è appena conclusa una sessione addestrativa di altissimo livello che ha coinvolto i piloti di droni (Nucleo SAPR) dei Vigili del Fuoco della Toscana.
L’obiettivo era chiaro: affinare le procedure di ricerca e soccorso (SAR) attraverso l’uso delle più recenti tecnologie e consolidare le capacità operative in scenari complessi.
Mobilità terrestre e formazione tecnica
L’addestramento si è aperto con un modulo dedicato alla mobilità terrestre: i piloti sono stati formati da istruttori specializzati nella guida di quad, affrontando percorsi off-road su salite, discese, guadi e dossi. Questa fase è fondamentale per raggiungere rapidamente e in sicurezza le aree operative anche in condizioni estreme.
Lifeseeker: la rivoluzione nella localizzazione dei dispersi
Il cuore tecnologico dell’evento ha visto protagonista il sistema Lifeseeker, installato su un drone DJI Matrice 300.
Lifeseeker simula una cella radio BTS, agganciando lo smartphone della persona dispersa per individuarne la posizione con una precisione senza precedenti.
Durante l’addestramento, i piloti hanno testato la nuova interfaccia grafica del software, aumentando l’efficacia delle operazioni di ricerca.
Gestione centralizzata e cloud operativo
Parallelamente, i 17 piloti hanno approfondito l’uso della piattaforma cloud DJI FlightHub 2, un vero e proprio centro di comando digitale che consente la pianificazione delle missioni, il controllo remoto dei sensori e lo streaming video in tempo reale verso la sala operativa.
Gli operatori hanno simulato missioni SAR con sorvoli coordinati, alternandosi tra pianificazione tattica e pilotaggio.
Sistemi tethered: autonomia e sicurezza senza precedenti
Una sessione specifica è stata dedicata ai sistemi tethered: droni collegati a terra tramite cavo di alimentazione, in grado di rimanere in volo per molte ore consecutive.
Questa tecnologia permette il monitoraggio prolungato di aree critiche (incendi, dissesti), garantendo il rispetto della normativa EASA anche in contesti urbani grazie al vincolo fisico e a un’adeguata buffer zone a terra.
Innovazione e sicurezza al servizio dei cittadini
L’evento ha visto la partecipazione del Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco Toscana, ing. Marco Frezza, che ha sottolineato il valore strategico di queste tecnologie per la sicurezza pubblica.
L’integrazione tra mobilità terrestre, droni avanzati e gestione digitale delle operazioni rappresenta oggi lo standard per la ricerca di dispersi e il pronto intervento in scenari complessi.
Perché questo addestramento è un benchmark nazionale
La Toscana si conferma all’avanguardia nell’adozione di strumenti evoluti per la protezione civile.
L’uso combinato di Lifeseeker, piattaforme cloud e sistemi tethered non solo migliora l’efficacia delle operazioni SAR, ma stabilisce nuovi standard di sicurezza e rapidità d’intervento, con un impatto diretto sulla salvaguardia delle vite umane.
[Credits: Vigili del Fuoco, Teletruria]
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