Auto Elettriche e droni: la sinergia che ridefinisce la mobilità del futuro
La convergenza tra veicoli elettrici (EV) e l’avanzata tecnologia dei droni non è più un semplice concetto futuristico, ma una rivoluzione tangibile che sta plasmando la mobilità del futuro già nel 2025.
Questa sinergia innovativa promette di espandere radicalmente le funzionalità delle automobili, trasformandole da meri mezzi di trasporto in piattaforme multifunzionali per l’esplorazione, la sostenibilità ambientale, il pronto intervento e nuove opportunità commerciali.
Approfondiamo quattro esempi pionieristici che stanno ridefinendo il rapporto tra auto e droni, evidenziando le loro implicazioni per l’industria automotive e per gli utenti finali.
BYD Fang Cheng Bao Tai 3: il SUV Plug-in Hybrid con intelligenza aerea integrata
Il marchio di lusso Fang Cheng Bao (FCB), appartenente al colosso cinese BYD, leader mondiale nella produzione di veicoli a nuova energia (NEV), ha presentato il Tai 3. Questo SUV plug-in hybrid si distingue per un’innovazione all’avanguardia: un sofisticato sistema drone opzionale montato direttamente sul tetto. Questa integrazione, lungi dall’essere un semplice accessorio, posiziona il Tai 3 come un pioniere nella tecnologia veicolo-drone integrata.
Il drone opera in perfetta armonia con il sistema di assistenza alla guida “God’s Eye B” di BYD, che sfrutta avanzati sensori lidar per una percezione ambientale ad alta precisione.
Con un prezzo stimato di circa 300.000 yuan (circa 42.000 dollari USD), il Tai 3 rende l’accesso a questa tecnologia drone avanzata un’opzione concreta per un pubblico più ampio, sottolineando un cambio di paradigma nel design e nella funzionalità degli SUV moderni.
Hyundai IONIQ 9 Seed Ball Drone Station: innovazione verde per la riforestazione aerea
Hyundai, un attore di primo piano nell’ambito della mobilità elettrica, ha introdotto in Corea la sua IONIQ 9 Seed Ball Drone Station. Sebbene questa soluzione non sia destinata al mercato consumer, rappresenta un esempio eloquente del profondo interesse dei costruttori automobilistici nell’applicare la tecnologia drone in combinazione con i veicoli elettrici per scopi di grande impatto sociale e ambientale.
Basata sul SUV elettrico IONIQ 9 e sviluppata in collaborazione con Guru E&T, questa stazione mobile è stata concepita specificamente per la riforestazione e il monitoraggio ambientale di aree devastate da incendi boschivi. Il veicolo integra una piattaforma dedicata per il decollo e l’atterraggio del drone e sfrutta abilmente la tecnologia Vehicle-to-Load (V2L) dell’IONIQ 9 per alimentare autonomamente tutte le operazioni del drone.
Questo trasforma l’auto in una vera e propria centrale energetica mobile. Un drone specializzato è impiegato per la dispersione di “seed balls” (sfere di argilla contenenti semi), consentendo la piantumazione efficiente in zone difficilmente accessibili. Questa iniziativa fa parte integrante dello “Smart Forest Restoration Program” e del progetto globale “IONIQ Forest” di Hyundai Motor, dimostrando come gli EV possano diventare strumenti proattivi nella salvaguardia e rigenerazione ambientale, grazie all’applicazione mirata di tecnologie all’avanguardia.
BYD Denza N9 con Stazione Drone DJI: esplorazione e filmmaking a portata di mano
Nel segmento dei veicoli ibridi plug-in, il BYD Denza N9 offre un’opzione innovativa pensata per gli appassionati di tecnologia, avventura e creazione di contenuti: una stazione drone opzionale co-sviluppata con DJI, leader mondiale indiscusso nel campo dei droni civili. Questo accessorio, con un costo di 16.000 yuan (circa 2.230 dollari USD), arricchisce in modo significativo le capacità del Denza N9, il cui prezzo di vendita varia da 389.800 a 449.800 yuan (da 54.300 a 62.600 dollari USD).
Il sistema è perfettamente compatibile con il versatile drone DJI Air3S e offre funzionalità avanzate che elevano l’esperienza utente. Il drone supporta una velocità massima di decollo e atterraggio di 25 km/h e può seguire il veicolo a una velocità fino a 54 km/h, permettendo di catturare riprese dinamiche e fluide. Una delle caratteristiche più innovative è la capacità del drone di tornare autonomamente alla stazione di ricarica per rifornirsi di energia (dal 20% all’80% in soli 30 minuti) purché si trovi entro un raggio di 2 km dal veicolo.
Questo sistema è ideale per chi desidera esplorare e documentare la natura, per la fotografia aerea professionale, o semplicemente per ampliare le proprie prospettive visive con la comodità di una base di ricarica e lancio integrata direttamente nel proprio veicolo. Sebbene il focus principale sia l’uso in contesti outdoor, le capacità del sistema permettono anche applicazioni per monitoraggio o riprese aeree in scenari urbani.
Renault Vision 4Rescue: veicoli elettrici e droni per il pronto intervento
Anche il gruppo Renault sta esplorando attivamente la sinergia tra veicoli e droni, con un’applicazione cruciale nel settore del pronto intervento. Il concept Renault Vision 4Rescue, sviluppato nell’ambito della Software République, incarna questa visione, proponendo una soluzione integrata per rivoluzionare le operazioni di soccorso.
Ispirato alla storica Renault 4 ma con una propulsione elettrica (Renault 4 E-Tech Electric) e trazione integrale permanente, questo veicolo è progettato per scenari critici. Il suo interno, ottimizzato con il contributo dei vigili del fuoco francesi, è un vero e proprio centro di comando mobile, dotato di un posto di comando digitale e schermi per il controllo in tempo reale delle operazioni e dei droni.
La Vision 4Rescue integra due tipologie di droni multirotore, ciascuno con un ruolo specifico.
Drone di Sorveglianza a Corto Raggio Parrot
Prodotto da Parrot, questo drone può decollare e atterrare automaticamente da una capsula aerodinamica sul tetto del veicolo o essere lanciato rapidamente dal cruscotto. È equipaggiato con telecamere ad alta risoluzione per la trasmissione istantanea di immagini, ideale per la ricognizione ravvicinata e il monitoraggio rapido in situazioni urgenti.
Drone a Lungo Raggio Thales
Realizzato da Thales, questo drone offre un’autonomia superiore e la capacità di coprire vaste aree, anche in condizioni critiche. Dotato di sensori avanzati e sistemi di comunicazione sofisticati, è cruciale per scenari complessi come incendi boschivi, alluvioni o operazioni di ricerca e salvataggio.
Entrambi i droni sono progettati per il decollo e l’atterraggio verticale (VTOL), garantendo flessibilità in spazi confinati o terreni difficili.
L’ integrazione fornisce una visione aerea strategica, raccolta dati ambientale e visiva in tempo reale, accesso a zone complesse e una maggiore sicurezza per gli operatori. Il Vision 4Rescue si configura come un ecosistema completo per la gestione delle emergenze, sfruttando intelligenza artificiale, digital twin e connettività avanzata (5G/LoRaWAN) per una risposta più tempestiva, intelligente e sicura.
Auto Elettriche e droni: verso la mobilità del futuro
Questi quattro esempi non sono solo manifestazioni di innovazione tecnologica e ingegneria avanzata, ma delineano una profonda trasformazione nella concezione stessa del veicolo. Le auto elettriche stanno evolvendo rapidamente in piattaforme mobili multifunzionali, capaci di interagire attivamente con l’ambiente circostante e di espandere le proprie capacità ben oltre il concetto tradizionale di trasporto.
La sinergia tra EV e droni apre prospettive inedite per settori chiave come la logistica, la sicurezza, la gestione ambientale, il pronto intervento, l’agricoltura di precisione e l’intrattenimento.
Questa tendenza, caratterizzata dall’integrazione di sistemi autonomi e soluzioni connesse, è destinata a influenzare profondamente il modo in cui viviamo, lavoriamo e interagiamo con il mondo. Il 2025 si sta rivelando un anno cruciale per la ridefinizione dei confini della mobilità intelligente e delle sue applicazioni pratiche.
[Credits: BYD, Hyundai, Renault]
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