Rilevazione del PH nell’oceano attraverso i droni
Tre droni marini effettueranno nei prossimi mesi un costante rilievo per monitorare il ph dell’acqua oceanica intorno alle Hawaii.
Si tratta di tre modelli di Saildrone che navigheranno intorno alle isole più grandi del famoso e paradisiaco arcipelago. L’obiettivo è di rilevare quanto i cambiamenti climatici e l’opera dell’uomo abbiano agito sull’aumento del grado di acidità delle acque. Il tutto, ovviamente, per meglio analizzare gli effetti di questi cambiamenti sulle specie animali e vegetali che popolano l’oceano.
I tre droni marini lavoreranno per diversi mesi ininterrottamente in modo da raccogliere il maggior numero di informazioni utili a questa importante analisi scientifica.
I Saildrone permetteranno quindi l’analisi ma anche la creazione di una mappa del ph dell’acqua oceanica delle Hawaii. Questi strumenti si basano su accurati sistemi GPS utili anche per il controllo dei venti e delle correnti. Ognuno è dotato di un sistema di identificazione che eviterà eventuali collisioni. Il sistema di luci e segnali altamente visibili li manterranno al sicuro anche nelle zone più prossime alle coste. Una tecnologia ottimale per i ricercatori e gli studiosi degli oceani.
I droni utilizzati per l’analisi del ph dell’acqua oceanica sono dunque i famosi Saildrone. Vi abbiamo già raccontato in altri articoli di altre attività svolte da questi mezzi, leggete anche “Drone oceanico nel cuore della tempesta”.
DRONI PER ANALIZZARE IL PH DELL’ACQUA OCEANICA
I tre Saildrone navigheranno a circa cinque chilometri dalla costa raccogliendo dati sul ph dell’acqua che lambisce le coste di Maui, Oahu, Kauai e Hawaii Island. L’obiettivo è raccogliere dati sull’acidità delle acque e sulla presenza di anidride carbonica. Leggete “Uragano Fiona visto dal drone Saildrone”.
In questo modo si potrà meglio capire come le acque più vicine alla costa stiano affettivamente accumulando emissioni di combustibili fossili. Infatti gli oceani arriva ad assorbire dal 25 al 30% della CO2 che viene rilasciata nell’atmosfera. Ecco quindi l’importanza di avvalersi di questi droni marini che possono operare in continuità fino a sei mesi. Infatti questi strumenti di ultima generazione riescono ad operare 24 ore su 24, 7 giorni su 7, trasferendo in tempo reale i dati al laboratorio di analisi.
Il livello di ph dell’acqua degli oceani è rimasto pressoché immutato per moltissimo tempo, permettendo una certa evoluzione delle varie specie animali e vegetali. Purtroppo oggi si assiste invece ad una diminuzione di questo livello che andrà sicuramente a modificare la chimica stessa delle acque oceaniche.
Di conseguenza anche gli organismi che vi vivono saranno costretti ad importanti cambiamenti. E’ quindi particolarmente importante riconoscere le zone più esposte a queste dinamiche. Ecco quindi l’importanza dei droni marini Saildrone che riescono a raccogliere dati in modo preciso e continuativo.
Due dei tre esemplari navigheranno a zig zag tra le coste delle isole Hawaii, mentre il terzo seguirà una rotta dritta e continua tra le isole.
Fonte : droneblognews.it
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