Droni termici per il monitoraggio dei Campi Flegrei
Via libera all’impiego dei droni termici per il monitoraggio del bradisismo nei Campi Flegrei, situati nella zona occidentale di Napoli, rappresentano una delle aree vulcaniche più attive in Europa.
Soggetta a un fenomeno geologico noto come bradisismo, consistente in cicli di sollevamento e abbassamento del suolo accompagnati da scosse sismiche, questa zona richiede un monitoraggio costante per garantire la sicurezza della popolazione residente ed affrontare tempestivamente eventuali problematiche strutturali.
In supporto all’operato della Protezione Civile, l’impiego di droni dotati di termocamere si sta dimostrando un’innovazione tecnologica fondamentale.
Il piano di intervento con i droni termici
Droni dotati di termocamere sorvoleranno, a partire da lunedì 8 luglio, le zone dei Campi Flegrei maggiormente soggette a rischio bradisismico, concentrandosi in particolare sui quartieri napoletani di Bagnoli e Fuorigrotta, nonché sui comuni di Pozzuoli e Bacoli.
Questi dispositivi avanzati permetteranno di identificare criticità strutturali non visibili ad occhio nudo, come perdite d’acqua, inefficienza dell’isolamento e problemi strutturali.
Le operazioni, svolte quotidianamente, sono state organizzate in modo da non interferire con le attività della comunità locale.
La termografia si rivela un metodo efficace per individuare variazioni di temperatura che, come campanelli d’allarme, segnalano la presenza di potenziali criticità. Attraverso l’impiego di sensori ad alta sensibilità, è possibile rilevare il calore emesso e, successivamente, sottoporre i dati raccolti all’attenta analisi di esperti qualificati.
L’interpretazione accurata di queste informazioni permette di identificare con certezza la presenza di perdite o danni, anche nella loro fase iniziale, quando ancora non sono visibili ad occhio nudo.
Le immagini a infrarossi e le fotografie ottenute dai rilievi termici vengono compilate in mappe dettagliate, offrendo una rappresentazione completa e immediata dello stato di salute di ciascun asse viario.
L’adozione di questa tecnologia innovativa rappresenta un approccio proattivo alla sicurezza, consentendo di intervenire tempestivamente per risolvere eventuali problematiche e prevenire il verificarsi di incidenti o cedimenti.
Il progetto si inserisce all’interno del “Piano straordinario di analisi della vulnerabilità delle zone edificate direttamente interessate dal fenomeno bradisismico“, previsto dal Decreto-legge 140/2023, che ha l’obiettivo di attuare misure urgenti di prevenzione del rischio sismico nell’area dei Campi Flegrei.
Un modello da replicare
L’uso dei droni termici per il monitoraggio dei Campi Flegrei rappresenta un esempio eccellente di come l’innovazione tecnologica possa essere messa al servizio della sicurezza e della prevenzione, in questo caso per tenere sotto controllo i fenomeni di bradisismo.
Questo modello può essere replicato in altre zone vulcaniche del mondo per una gestione più efficace dei rischi e per garantire una tutela migliore del territorio e delle sue popolazioni.
[Credits: Osservatorio Vesuviano, La Repubblica, Cronache della Campania]
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Sovvenzioni
Con riferimento all’art. 1 comma 125 della Legge 124/2017, qui di seguito sono riepilogate le sovvenzioni ricevute nell’anno 2022:
Soggetto erogante: Stato Italiano
Contributo ricevuto: 16.398
Causale: Bonus investimenti L.160/19
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