Droni e Robot: è l’agricoltura italiana 5.0
L’agricoltura, un settore tradizionalmente legato alla terra e ai ritmi stagionali, sta vivendo una profonda trasformazione.
L’esposizione allestita dalla Coldiretti in occasione del G7 Agricoltura – svoltosi dal 26 al 28 settembre 2024 presso il Castello Maniace di Siracusa – ha offerto una panoramica delle innovative soluzioni tecnologiche che stanno rivoluzionando il settore.
Dai droni che distribuiscono fertilizzanti con precisione millimetrica ai robot che lavorano autonomamente nei vigneti, l’agricoltura 5.0 si presenta come una realtà sempre più presente nei campi italiani.
Un paesaggio agricolo che si trasforma
Il volto dell’agricoltura sta cambiando rapidamente, grazie all’introduzione di tecnologie all’avanguardia. Droni che sorvolano i campi, robot che lavorano tra i filari delle viti, sensori in grado di monitorare lo stato di salute delle piante: sono solo alcune delle innovazioni che stanno rivoluzionando il settore.
Questi strumenti, un tempo impensabili in ambito agricolo, permettono di raccogliere una quantità enorme di dati, che possono essere analizzati per prendere decisioni più informate e precise.
Ad esempio, i droni possono creare mappe dettagliate dei campi, identificando le zone che necessitano di interventi specifici, mentre i sensori possono rilevare le prime avvisaglie di malattie o carenze nutritive, consentendo di intervenire tempestivamente.
I benefici dell’agricoltura di precisione
L’adozione di queste tecnologie porta con sé numerosi vantaggi. Innanzitutto, permette di aumentare la produttività dei campi, grazie a una gestione più efficiente delle risorse e a una migliore comprensione delle esigenze delle piante.
In secondo luogo, contribuisce a ridurre l’impatto ambientale, ottimizzando l’uso di input chimici e minimizzando lo spreco di acqua. Infine, l’agricoltura di precisione consente di ottenere prodotti di qualità superiore, più sicuri e più nutrienti, soddisfacendo le aspettative dei consumatori sempre più esigenti.
Le aziende agricole che adottano queste innovazioni sono più competitive sul mercato, in grado di offrire prodotti di qualità a prezzi competitivi e di rispondere in modo efficace alle sfide di un mercato globale sempre più dinamico.
Il ruolo del PNRR
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) sta giocando un ruolo fondamentale nell’accelerare la transizione verso un’agricoltura 5.0, con lo stanziamento di ingenti risorse per sostenere l’innovazione nel settore.
L’agricoltura 5.0: una nuova frontiera
L’agricoltura del futuro sarà sempre più connessa, data-driven e sostenibile.
L’intelligenza artificiale, l’Internet delle cose (IdC) e la robotica saranno strumenti indispensabili per gestire le coltivazioni in modo sempre più efficiente e preciso.
È fondamentale che questa rivoluzione digitale sia accompagnata da un adeguato investimento in formazione e ricerca, per garantire che gli agricoltori siano in grado di sfruttare al meglio le nuove opportunità.
[Credits: G7italy.it]
Leggi anche:
Droni per monitorare le alluvioni
Hydrogen Expo: GE Srl brilla con l’innovazione e vince l’IHTA
Controllo fauna selvatica: il progetto di Drone Master nel mantovano
Dall’azienda italiana Xplora arriva un drone antimine
Firenze: droni e georadar ricreano il fiume Arno in digitale
Richiedi
info
Sovvenzioni
Con riferimento all’art. 1 comma 125 della Legge 124/2017, qui di seguito sono riepilogate le sovvenzioni ricevute nell’anno 2022:
Soggetto erogante: Stato Italiano
Contributo ricevuto: 16.398
Causale: Bonus investimenti L.160/19
Certificazioni
In quanto Operatore/Pilota con autorizzazioni Enac n. 3975 e n. 4488 tutti i nostri servizi sono assoggettati al rispetto del Regolamento dei Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto ed in particolare all’ art. 8
Scopri le certificazioni