Droni contro il bostrico e la deforestazione

 

L’impiego dei droni contro il bostrico dell’abete rosso (Ips typographus), si sta rivelando una strategia vincente per l’Austria, vittima di questo insetto aggressivo che ha causato la distruzione di interi ettari di foresta, soprattutto in Tirolo. Si stima che il bostrico abbia infestato oltre 70.000 ettari di foresta nel paese, con danni stimati in centinaia di milioni di euro.

 

La tecnologia UAV in soccorso

Per contrastare la devastazione e ripristinare le aree colpite, le autorità austriache hanno deciso di utilizzare una tecnologia innovativa: i droni. Questi velivoli a pilotaggio remoto sono in grado di distribuire semi di alberi in modo rapido e preciso, anche in zone impervie e difficilmente accessibili.

 

I vantaggi dell’uso dei droni contro il bostrico

 

 

I droni offrono numerosi vantaggi rispetto ai metodi tradizionali di piantumazione:

Maggiore velocità: I droni possono coprire vaste aree in tempi decisamente più brevi, consentendo di intervenire tempestivamente. Un drone può seminare fino a 4 ettari di foresta al giorno, contro i 0,2 ettari che un uomo può piantare nello stesso tempo.

Precisione: La tecnologia UAV permette di distribuire i semi con grande precisione, evitando sprechi e garantendo una migliore crescita delle nuove piantine. I droni possono infatti rilasciare i semi in modo mirato, evitando di colpire aree già piantumate o inaccessibili.

Accessibilità: I droni possono raggiungere zone impervie e difficilmente accessibili con mezzi tradizionali, garantendo un ripristino ambientale più completo.

Riduzione dei costi: L’utilizzo di droni per la piantumazione di alberi può ridurre i costi fino al 50% rispetto ai metodi tradizionali.

 

Nuove varietà di piante per una maggiore resistenza

 

 

Al momento, si è deciso di non ripiantare abeti rossi, prediligendo varietà più resistenti agli attacchi del bostrico. Tra le specie che verranno utilizzate ci sono il larice, il pino cembro e l’abete bianco. L’obiettivo è quello di creare foreste più resilienti e in grado di adattarsi alle sfide ambientali del futuro.

 

Un esempio virtuoso di tecnologia al servizio dell’ambiente

 

 

L’utilizzo dei droni in Austria rappresenta un esempio virtuoso di come la tecnologia possa essere utilizzata per la tutela e la protezione dell’ambiente. L’efficienza e la convenienza di questa soluzione aprono la strada a nuove possibilità per il ripristino e la gestione delle foreste.

 

Il progetto pilota e le sfide da affrontare

 

 

L’impiego di droni per la distribuzione di semi di alberi in Austria è ancora in fase di sperimentazione. Un progetto pilota è stato avviato nel 2022 in collaborazione con l’Università di Tecnologia di Graz.

Nonostante i numerosi vantaggi, l’utilizzo di droni per la piantumazione di alberi presenta anche alcune sfide. Tra queste, la necessità di ottenere le autorizzazioni necessarie per il volo dei droni, la formazione di personale specializzato e lo sviluppo di tecnologie di semina ancora più precise ed efficienti.

 

I droni: una risposta innovativa contro la deforestazione

 

 

Utilizzare i droni per distribuire semi rappresenta una risposta innovativa e promettente alla devastazione causata dal bostrico dell’abete rosso. Inoltre, potrebbero essere utilizzati anche per ripristinare aree forestali devastate da incendi, disboscamenti o eventi climatici estremi, oltre ad avere ampio spazio di impiego in campo agricolo.

La tecnologia UAV offre numerosi vantaggi in termini di velocità, precisione, accessibilità e convenienza, aprendo la strada a nuove possibilità per la tutela e la gestione delle foreste del futuro.

 

[Foto e Video: EuroNews]